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Ember
(2018)
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Dark Before Dawn
(2015)
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Dear Agony
(2009)
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Phobia
(2006)
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We Are Not Alone
(2004)
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Saturate
(2002)


Members
members icon 5 Male

Origin
flag Wilkes-Barre, Pennsylvania, USA

Genre
genre icon Alternative Rock

Style
style icon Rock/Pop

Mood
mood icon Energetic

Born

born icon 1998

Active
calendar icon 1998 to dead icon 2010

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6 users heart off Breaking Benjamin - So Cold
6 users heart off Breaking Benjamin - The Diary of Jane
5 users heart off Breaking Benjamin - Dance With the Devil
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5 users heart off Breaking Benjamin - Breath


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So Cold
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Polyamorous
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The Diary of Jane
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Dance With the Devil
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Until the End
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Polyamorous
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I Will Not Bow
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Artist Biography
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I Breaking Benjamin sono un gruppo musicale alternative metal[1][2] statunitense formatosi nel 1999 a Wilkes-Barre, una piccola città nel nord-est della Pennsylvania, con il nome iniziale di Plan 9. Le loro canzoni sono note soprattutto per una notevole influenza molto vicina al nu metal dei primi anni, combinato però con elementi di post-grunge e alternative rock.
Verso la fine del 2000, il chitarrista Aaron Fink ed il bassista Mark James Klepaski lasciarono il gruppo dei Lifer, una band alternative metal sotto contratto con la Universal Records che stava guadagnando l'attenzione del pubblico e che originariamente si era chiamata "Strangers with Candy" prima e "Driver" poi insieme al cantante Ben Burnley e al batterista Jeremy Hummel formarono un nuovo gruppo, i Breaking Benjamin. Fink aveva conosciuto Burnley alle scuole superiori e tutti e quattro i componenti erano originari della piccola città di Wilkes-Barre, nel nord-est della Pennsylvania.[10]

Nel 2001 attirarono l'attenzione del dj Freddie Fabbri, dell'emittente radiofonica di rock alternativo WBSX-FM, che spesso mandò in onda il brano Polyamorous e finanziò la registrazione dell'EP omonimo, che vendette nel 2001 circa 2000 copie a Wilkes-Barre e dintorni. Sempre nel 2001 la band firmò con l'etichetta discografica Hollywood Records, che affiancò ai Breaking Benjamin il produttore Ulrich wild (già collaboratore di Powerman 5000, Stabbing Westward, White Zombie, Static-X, Pantera, Slipknot ed altri) per la produzione del loro primo album, Saturate, uscito ad agosto 2002.

Nel 2004 la band incise il secondo album We Are Not Alone, contenente tre pezzi scritti da Ben Burnley in collaborazione con Billy Corgan (tra cui il brano Forget It), e divise il palco con gli Evanescence, i Godsmack, i 3 Doors Down e i Saliva. Nel 2004 uscì anche un EP, So Cold, contenente i brani We Are Not Alone's live, Breakdown, Away, e la versione registrata in studio di Blow me Away, l'attuale colonna sonora del videogioco Halo 2. Sempre nel 2004 il batterista Jeremy Hummel fu sostituito da Chad Szeliga, l'ex-batterista degli Sw1tched[11].

La band pubblicò il terzo album, Phobia, l'8 agosto del 2006; l'album debuttò al numero 2 della classifica degli album di Billboard. Il primo singolo, The Diary of Jane fu pubblicato online il 22 maggio e trasmesso alla radio il 6 giugno e il relativo videoclip fu presentato in anteprima su Yahoo! Music il 21 giugno.[12] Alla fine del 2006 la band ha iniziato un tour in supporto ai Godsmack; alcune date hanno visto inoltre la partecipazione dei Three Days Grace e dei Nickelback.

Il 4 marzo 2007, HDNet ha trasmesso l'intero concerto live dei Breaking Benjamin, tenutosi alla Stabler Arena di Bethlehem, in Pennsylvania. Il concerto è stato anche incluso nel Phobia re-release DVD, compreso nella nuova versione dell'album Phobia pubblicata il 17 aprile. L'album è rientrato al numero 38 della classifica Billboard 1 il 5 maggio. Un'esibizione cancellata ad Atlanta in luglio per un'indisposizione del cantante Ben Burnley ha fatto nascere voci di scioglimento, poi smentite. Nel 2007 sono usciti i singoli Breath e Until the End.

La band era impegnata nella registrazione del suo nuovo album, la cui pubblicazione era prevista per la fine dell'estate 2009. Durante la notte del 13 agosto 2009 la band ha pubblicato sul proprio Myspace il primo singolo del nuovo album, "I Will Not Bow" dell'album "Dear Agony", uscito il 29 settembre 2009, con a seguire il singolo "Give Me A Sign". Nel giugno del 2010 è uscito "Lights Out", terzo singolo dell'album.
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