Der Blutharsch in Italian | TheAudioDB.com

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Der Blutharsch

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The End of the Beginning (2012)	Tributo a Der Blutharsch (2011)	[untitled] (2011)
The Story About the Diggi (2011)	Flying High (2009)	Kreuzung Drei (2008)
The Philosopher's Stone (2007)	When Did Wonderland End? (2005)	Time Is Thee Enemy! (2003)
When All Else Fails! (2001)	The Track of the Hunted (2000)	The Pleasures Received in (1999)
Der Sieg des Lichtes ist (1998)	First (1996)

Members
1

Origin
origin flag

---

Genre
flag

Folk

Style
Electronic

Mood
---

Born

1996

Active
1996 to Present...

Cutout
transparent

Most Loved Tracks
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Der Blutharsch - II
3 users

Der Blutharsch - II

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Artist Biography
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Der Blutharsch nasce come progetto collaterale del precedente gruppo di Julius, i The Moon Lay Hidden Beneath A Cloud. La prima pubblicazione con il nome Der Blutharsch è un picture disc omonimo a tiratura limitata a 250 copie uscito nel 1996. I primi brani realizzati da Der Blutharsch hanno una sonorità molto vicina al dark ambient su cui si inseriscono campionature di registrazioni d'epoca e rumorismi di tipo post-industrial.
Nel prosieguo della carriera la sua opera diventa via via più energica, sviluppando uno stile musicale abbastanza pomposo ed approdando ad una forma di martial industrial che si concretizza nell'uso di una strumentazione neoclassica[Che significa?!] unita ad un certo gusto per la sperimentazione. I temi trattati e l'immaginario evocato derivano per lo più dalla storia dell'Europa germanica.
Con la pubblicazione di Time Is Thee Enemy! nel 2003 Julius decide di dare una svolta all'impostazione del progetto rendendo il progetto molto più simile ad un gruppo rock e abbandonando i tratti marziali che restano confinati al materiale promozionale. Der Blutharsch non sembra più configurarsi come un progetto solista, ma come un autentico gruppo musicale. Le esibizioni dal vivo hanno ulteriormente delineato questa evoluzione, riposizionando il gruppo nel filone del rock psichedelico. In conseguenza di questo tutti i riferimenti di tipo storico sono scomparsi dai nuovi loghi e dalle copertine dei dischi: il nuovo materiale presenta invece riferimenti a droghe come i funghi allucinogeni.