Album Title
Epica
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First Released

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Genre

Genre Icon Symphonic Metal

Mood

Mood Icon Smooth

Style

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Theme

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Tempo

Speed Icon Medium

Release Format

Release Format Icon Album

Record Label Release

Speed Icon Nuclear Blast

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Album Description
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Omega (reso graficamente Ωmega) è l'ottavo album in studio del gruppo musicale olandese Epica, pubblicato il 26 febbraio 2021 dalla Nuclear Blast.

Tematiche
Il titolo dell'album, che in origine avrebbe dovuto essere The Omega Point, è stato motivato da Mark Jansen con la volontà di concludere la «trilogia metafisica» iniziata con The Quantum Enigma e proseguita con The Holographic Principle; fa inoltre riferimento alla teoria del Punto Omega di Pierre Teilhard de Chardin, secondo la quale l'universo tenderà ad aumentare la propria complessità fino a un punto critico oltre cui le coscienze si unificheranno e gli individui verranno assorbiti nell'Uno, ponendo fine al dualismo. Questo tema è stato trattato in particolar modo nel testo di Omega - Sovereign of the Sun Spheres, scritto da Jansen e che risente anche dell'influenza dalla filosofia indiana.
Al tema principale dell'album si lega profondamente quello del rapporto fra Yin e Yang, luce e ombra, vita e morte; in ciò Jansen ha indicato come fonte d'ispirazione la tavola di smeraldo attribuita a Ermete Trismegisto. Jansen e Simons hanno ampliato il tema parlando di equilibri nei rapporti con se stessi, coi propri pensieri, con gli altri esseri umani e con l'ambiente.
Il tema dell'equilibrio interiore è stato trattato da Simons in Synergize - Manic Manifest, che si focalizza sul togliere alla depressione il controllo delle proprie azioni e sull'accettare le ombre dentro di sé, e da Jansen in Abyss of Time - Countdown to Singularity, che punta l'attenzione sul sentirsi un tutt'uno con il mondo, e in Freedom - The Wolves Within, ispirato da un racconto Cherokee su due lupi metaforici che si scontrano nell'animo umano.
Simons ha scritto inoltre i testi di Rivers, che parla del cercare la speranza nell'incertezza della vita, di The Skeleton Key, che è stato ispirato dal film Inception e parla di come i sogni permettano l'accesso agli aspetti più profondi del sé, di Gaia, che parla della crisi climatica, e di Code of Life, che parla dei rischi dell'editing genomico sull'uomo ed è stato ispirato dalla serie TV documentaristica Unnatural Selection. Jansen è invece l'autore dei testi di Seal of Solomon, che parla di esoterismo, e di Twilight Reverie - The Hypnagogic State, che parla della fragile ma intensa lucidità che precede l'addormentamento.
Jansen ha scritto inoltre il testo di Kingdom of Heaven ~ Part III - The Antediluvian Universe, suite divisa in sei movimenti interni e che costituisce la terza parte di Kingdom of Heaven, presente in Design Your Universe e la cui seconda parte dà il titolo a The Quantum Enigma. La posizione del brano all'interno dell'album non è casuale: il numero 8, ruotato di novanta gradi, è il simbolo dell'infinito e il brano parla proprio dell'infinito dopo il finito, ossia dell'oltretomba; tratta anche il tema del rapporto fra scienza e spiritualità nella ricerca del significato del ciclo di vita e morte. Il brano è dedicato alla nonna di Delahaye, deceduta durante la fase di scrittura dell'album, e a quella di Jansen, deceduta durante la scrittura della prima Kingdom of Heaven.

Stile musicale
Omega è stato talvolta definito come un punto d'incontro fra i primi album degli Epica e le loro evoluzioni più recenti; per via dell'uso di un'orchestra più ampia delle precedenti e di ben due cori, è stato anche definito come molto cinematografico. Inoltre la critica ha rilevato, a seconda del brano, forti influenze progressive, power, death, thrash, melodic black, groove, gothic od oriental folk ispirato alla musica araba e indiana. A proposito di quest'ultimo elemento, Delahaye ha affermato che la band ha avuto un approccio un po' differente dal solito nei confronti della musica etnica.
Simons pensa che Omega sintetizzi bene il percorso degli Epica; ha inoltre spiegato che è stata tenuta molto in considerazione la capacità dei brani di risultare ritmicamente e melodicamente coinvolgenti quando eseguiti dal vivo. Ad aver orientato la selezione e l'ordine dei brani, fra loro variegati, è stata anche la volontà di rendere equilibrato l'album. Questo è stato dichiaratamente basato, più di altri, sui contrasti musicali. In confronto a The Holographic Principle, la critica ha inoltre messo in evidenza l'uso di melodie più immediate e strutture generalmente più semplici, portando così a un riavvicinamento a The Quantum Enigma. Ciò è bilanciato dalla presenza di cambi di tempo, di cui alcuni dispari, di riff e assoli tecnici e di sezioni di metal estremo.
Interrogato sulla produzione di Omega, Jansen ha spiegato che il gruppo ha optato per un missaggio meno pieno e sovraccarico rispetto a quanto operato con il precedente The Holographic Principle, che il musicista ha definito faticoso da ascoltare per via dei suoi muri sonori; l'approccio è stato quindi più dinamico, favorendo nel missaggio talvolta alcuni strumenti piuttosto che altri.
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