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The Quantum Enigma è il sesto album del gruppo musicale symphonic metal Epica, pubblicato il 30 aprile in Giappone, il 2 maggio 2014 in Europa, il 5 maggio 2014 nel Regno Unito e il 13 maggio 2014 negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Si tratta del primo album del gruppo realizzato con il bassista Rob van der Loo e con il produttore Joost van den Broek.
Tematiche:
Le tematiche principali dell'album sono due: la realtà come illusione dei sensi e il ciclo di vita e morte nella condizione umana (l'ineluttabilità della morte, l'arrivo di una nuova vita, la paura della morte propria e dei propri cari). Sono comunque presenti anche testi trattanti argomenti differenti: infatti la cantante Simone Simons ha dichiarato di aver scritto sei testi molto personali, influenzati dalla sua recente maternità e dalla conseguente maturazione spirituale, mentre il chitarrista Mark Jansen ha dichiarato di non essersi limitato al tema principale dell'album. Ad esempio, il brano Chemical Insomnia parla dell'insonnia indotta dall'astinenza da sonniferi, The Second Stone parla della malattia di Alzheimer e Natural Corruption parla delle false opere buone di certe associazioni di beneficenza truffaldine; è presente inoltre il brano Reverence - Living in the Heart, il cui testo è stato influenzato dalla lettura del libro Living in the Heart di Drunvalo Melchizedek (a sua volta influenzato dal pensiero buddhista). Riferimenti alla meditazione e alla mindfulness si trovano anche in The Essence of Silence. Per quanto riguarda la ballata Canvas of Life, Simons ha dedicato il testo alla zia scomparsa.
È chiaro, quindi, che il concept principale dell'album è orientato verso la filosofia metafisica e gnoseologica, ma anche verso certe correnti della psicologia e della meccanica quantistica. Viene ripreso il discorso iniziato con Design Your Universe riguardo alla teoria del "Paradigma Olografico" di David Bohm e Karl Pribram, con anche dei riferimenti al Buddhismo e alle filosofie orientali, nonché a Immanuel Kant, Arthur Schopenhauer, Platone e Plotino.
Stile musicale:
Mark Jansen ha dichiarato che il sesto album sarebbe stato caratterizzato da sonorità molto aggressive e brutali, soprattutto per quanto riguarda le parti di chitarra, basso e batteria, ma nel quale è stata data anche grande importanza alla melodia e alla creazione di ritornelli particolarmente orecchiabili. Jansen ha aggiunto che The Quantum Enigma riprende il sound di Design Your Universe fondendolo con influenze provenienti dai primi album degli Epica e con elementi totalmente nuovi nelle sonorità del gruppo, il tutto unito in modo molto fresco e moderno. Tra l'altro, l'album è stato registrato con l'ausilio di una vera orchestra e Isaac Delahaye ha parlato di un album molto orchestrale, pomposo, ricco di cori, con meno growl e su cui è stato fatto un lungo e accurato labor limae. Simone Simons ha aggiunto che si tratta di un album compatto, equilibrato, vario e in grado di bilanciare melodie spacca-cervello e parti di metal estremo.
In sintesi, The Quantum Enigma unisce in modo nuovo, moderno e fresco gli elementi caratterizzanti delle sonorità degli Epica. Viene quindi presentata una solida base symphonic metal con influenze thrash, death, power, progressive e, in alcuni brani, black, gothic, folk e djent. Sono presenti anche sfumature elettroniche e passaggi ispirati alla musica tradizionale dell'Estremo Oriente, soprattutto cinese, mentre le linee vocali presentano una forte attenzione alla melodia che talvolta sfiora il pop. Rispetto agli album precedenti, le strutture dei brani sono state semplificate e rese più dirette, ma permane l'uso considerevole dei cambi di tempo e umore.
L'introduzione Originem presenta degli archi campionati da Leaving Too Soon, bonus track dell'album Silverthorn dei Kamelot composta da Bob Katsionis. La title-track dell'album, invece, è la seconda parte di Kingdom of Heaven, brano contenuto nell'album del 2009 Design Your Universe.
Copertina:
La copertina di The Quantum Enigma è stata realizzata da Stefan Heilemann, già collaboratore del gruppo per le copertine dei due album precedenti, e mostra una montagna con un occhio ispirata al dipinto L'Isola dei Morti e che rappresenta il mondo che possiamo vedere. Sotto c'è il mondo sottomarino, che è molto più grande e rappresenta ciò che non possiamo vedere. Le barche e i sottomarini rappresentano la curiosità umana e la ricerca delle risposte alle domande della vita. Il Buddha rappresenta la spiritualità, mentre il DNA e le molecole rappresentano la materialità e il ciclo di vita e morte. Ci sono anche dei simboli che rappresentano i quattro elementi.
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