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Honky Château è il quinto album dell'artista britannico Elton John (il settimo in complesso), pubblicato il 19 maggio 1972. La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 356º posto della sua lista dei 500 migliori album.
Fu il primo LP di Elton ad essere registrato all'estero (precisamente al castello d'Hérouville, in Francia, a poca distanza da Parigi) e rappresenta una svolta stilistica: John effettua un cambio di rotta verso un rock più leggero e meno sofisticato, anche se di grandissima qualità : vengono abbandonati gli ingegnosi e stentorei arrangiamenti di Paul Buckmaster e anche i quotati session men degli album precedenti sono rimpiazzati dalla Elton John Band (Dee Murray al basso, Nigel Olsson alla batteria e Davey Johnstone alla chitarra, al mandolino e al banjo). Sono però utilizzati anche altri musicisti, quali per esempio la nota celebrità del jazz Jean - Luc Ponty (che collaborò con artisti del calibro di Frank Zappa), Legs Larry Smith (batterista dell'eccentrica Bonzo Dog Doo - Dah Band), David Hentschel, Ray Cooper (alle percussioni) e alcuni cantanti di sottofondo (molto evidenti in Salvation), oltre ad una sezione di fiati, suonati da artisti francesi. Il risultato è un album di altissimo livello nel panorama musicale, avente due singoli ormai divenuti dei classici: Rocket Man (I Think It's Going To Be A Long, Long Time) e Honky Cat.
Distribuito nel maggio del 1972, aprì la strada a grandi produzioni come Don't Shoot Me I'm Only the Piano Player, Goodbye Yellow Brick Road e Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy: fu il primo disco di Elton a raggiungere la vetta della classifica statunitense, rimanendo in prima posizione per cinque settimane; fu inoltre il suo primo LP a rimanere per oltre un anno nella Top 200 della classifica degli album 'Billboard'. Nel Regno Unito, fu il primo album della rockstar a raggiungere la Top 3. I due singoli estratti ebbero un successo altrettanto grandioso: Rocket Man (inserita peraltro dalla rivista Rolling Stone al 242º posto nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi) fece conoscere John al mondo intero e raggiunse la Top 3 inglese, mentre Honky Cat riuscì a classificarsi nella Top 30. Entrambi i brani raggiunsero la Top 10 negli Stati Uniti.
Nel 1995 è stata pubblicata la ristampa rimasterizzata di Honky Château, contenente una sola traccia bonus, una versione alternativa "accelerata" di Slave.
Formazione:
Elton John: voce, piano, organo
Nigel Olsson: batteria, percussioni, cori
Ray Cooper: percussioni
Dee Murray: basso, cori
Davey Johnstone: chitarre, banjo, mandolino, cori
David Hentschel: sintetizzatore
Gus Dudgeon: percussioni, cori
Jean Luc Ponty: violino elettrico
Jacques Bolognesi: trombone
Ivan Julien: tromba
Jean-Louis Chautemps, Alain Hatot: sassofoni
Legs Larry Smith: tap dance
Madeline Bell, Liza Strike, Larry Steel, Tony Hazzard: cori
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