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Arti & mestieri
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members icon 5 Male

Origin
flag Italy

Genre
genre icon Progressive Rock

Style
---

Mood
---

Born

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Artist Biography
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Gli Arti e Mestieri, noti anche come arti & mestieri, sono un gruppo musicale del rock progressivo italiano e del jazz-rock.

Formatisi nel 1974 per opera di Furio Chirico, ex batterista dei The Trip e de I Ragazzi del Sole, Arturo Vitale, Gigi Venegoni, Giovanni Vigliar e Marco Gallesi dal gruppo "Sogno Di Archimede". In seguito la formazione si completò con l'inserimento del tastierista degli allora "Mystics" Beppe Crovella; il gruppo è tuttora in attività. Il loro stile per certi aspetti si accosta al contesto progressive, ma senz'altro l'impronta che hanno lasciato dietro di sé negli anni, profuma molto di jazz. Lo stile può essere definito, a seconda, sia come "classical progressive rock" seppur con utilizzo di armonie di Jazz avanzato, che come jazz rock sinfonico, in quanto la band utilizza armonie sinfoniche raramente presenti nel semplice jazz rock. La band ha iniziato la sua carriera nel 1974 con il sostegno di due figure chiave di quel periodo: il manager Franco Mamone ed il discografico Gianni Sassi (Cramps Records).

Esordiscono al Parco Lambro di Milano nel 1974 al Festival del Re Nudo, la cosiddetta "Woodstock italiana", con la formazione composta da Furio Chirico (batteria), Beppe Crovella (piano, organo, mellotron, sintetizzatore), Marco Gallesi (basso), Gigi Venegoni (chitarra, sintetizzatore), Giovanni Vigliar (violino, voce), Arturo Vitale (sassofono soprano e baritono, clarinetto, vibrafono)[1].

Tilt, il primo album, fu registrato a Roma, e divenne immediatamente un classico del prog rock per la sua originalità. Seguirono tour nei teatri con la Premiata Forneria Marconi ed i Gentle Giant[1].

L'anno successivo, dopo una nuova esibizione al Parco Lambro, fu la volta di Giro di valzer per domani, il secondo album, che punta una maggiore enfasi sul jazz rock[1]. In questo album canta Gianfranco Gaza, scomparso nel 1986.

Subito dopo l'ideazione (ma non realizzazione) di quello che avrebbe dovuto essere il loro terzo album (Necropoli), abbiamo il primo ridimensionamento della band con l'uscita di Gigi Venegoni e Marco Gallesi, che si impegnarono rispettivamente nel Venegoni & Co ed Esagono.

Il terzo album Quinto stato vede la luce nel 1979, quando ormai il genere progressive rock andava scemando di interesse e l'epoca d'oro poteva dirsi definitivamente chiusa. Infatti la band cambia il proprio assetto continuamente, e conta all'attivo 11 LP tra studio, live e collezioni, e numerosi concerti.
Ideato da Furio Chirico e Mario Gallesi, affronta in maniera più decisa rispetto al passato i problemi sociali e i temi dell'insoddisfazione giovanile. Per “quinto stato” si intende, infatti, emarginazione e impossibilità di inserirsi in una società che non ha più valori né regole, se non quelle della prevaricazione e della sopraffazione ad ogni livello. Musica e testi molto duri contraddistinguono questa opera che, seppur non all'altezza delle precedenti, risulta comunque convivente. Nell'incisione è da segnalare la presenza alle tastiere di Marco Cimino, già membro degli Zauber e degli Errata Corrige e quella di Flavio Boltro alla tromba. Venegoni, che nell'album compare solo in un brano, abbandona il gruppo per dedicarsi esclusivamente a Venegoni&Co. formazione con cui incide due apprezzati album. Dopo altri quattro anni di silenzio, il gruppo riappare nel 1983, completamente rivoluzionato nell'organico, con un album intitolato Acquario. Insieme a Furio Chirico sono presenti Antonino Salerno (tastiere), Umberto Mari (basso), Luigi Tessarollo (chitarra), Guido Scategni (fiati) e Sirio Merlo (sax). Il jazz-rock proposto è interamente strumentale e con frequenti interplay puramente jazzistici. A due anni di distanza segue Children's Blues, anch'esso strumentale e con soluzioni ancora più vicine al jazz. La formazione è nuovamente cambiata: con Chirico, Salerno e Mari stavolta ci sono Mario Petracca (chitarra), Claudio Bonade'(sax), Gigi Mucciolo (tromba) e Johnny Capriuolo (trombone). È da segnalare, ancora, la pubblicazione nei primi mesi del 1990 del CD Live, con brani tratti da Tilt eseguiti in concerto nel maggio del 1974 a Torino e contenente, inoltre, l'inedito Comin' Here To Get You, firmato da Vigliar.
Negli anni novanta, la band viene riformata con 5 membri originali, Furio Chirico alla batteria, Luigi Venegoni alla chitarra, Beppe Crovella alle tastiere, Marco Gallesi al basso, Arturo Vitale al sax e Marco Cimino alle tastiere. Dopo alcuni concerti, Arturo Vitale lascia la band e viene sostituito dal violinista Corrado Trabujo. Nel 2000, viene pubblicata una delle più importanti opere della band, Murales. Nel 2001, "Articollezione" - una raccolta di brani inediti del primo periodo pieno di melodie vocali, mentre Live 1974/2000, pubblicato nel 2003, un cd doppio dal vivo. L'anno seguente, Marco Gallesi lascia il posto a Roberto Cassetta (che suonava in tour con Carl Palmer e Ian Pace, e ha partecipato come turnista con Don Airey e Steve Morse) al basso e voce. Poi un famoso chitarrista italiano, Slep (che aveva lavorato con il signor Heckstall Smith e De Gregori in Germania e negli Stati Uniti) ha sostituito Luigi Venegoni (che aveva deciso di continuare come solista) il suono de gruppo si avvicina a quello delle sue origini. Nel 2003, Roberto Cassetta al basso e voce e Slep alla chitarra, il gruppo instancabilmente eseguono concerti in Italia e partecipano al Prog Day, uno dei festival più importanti degli Stati Uniti. L'anno seguente, escono due album Prog Day e poi Estrazioni nel 2004. Nel marzo 2004, con Marco Roagna alla chitarra sostituisce Slep ed al sax soprano Warren Dale come ospite, danno una superba prestazione al Baja Prog di Mexicali, in Messico. Dopo il Baja Prog, il saxofonista Alfredo Ponissi si unisce alla band ufficialmente. Nel 2005, sono di nuovo al Baja Prog, questa volta come headliner del festival. La scaletta della band include un nuovo vocalist, Iano Nicolò (cantante dei Cantina Sociale). Nel giugno dello stesso anno, arti&mestieri vengono invitati per la prima volta nella Terra del Sol Levante 2 concerti audio e video registrati, al Teatro Club Città di Kawasaki, in Giappone. Il CD First Live in Japan viene pubblicato in Giappone da Disc Union, negli Stati Uniti MoonJune Records e in Italia per l'Electromantic Music. Lautaro Acosta, uno dei più promettenti giovani violinisti italiani, si unisce ufficialmente la band. Nel 2006, partecipano al In Progress One., uno dei importanti festival di musica progressiva in Sardegna Italia. A metà del 2009 l'uscita mondiale di Il Grande Belzon un mini album progressive, che contiene 1 pezzo strumentale e 3 cantati (due in italiano e uno in inglese) ispirato dalla vita dell'esploratore italiano Giovanni Belzoni, un personaggio che ricorda l'eroe filmico Indiana Jones. Belzoni ha iniziato a lavorare come un "uomo forte" in un circo, poi diventato un archeologo e, infine, un famoso egittologo. I testi delle canzoni di questo album sono stati scritti interamente dal giornalista e scrittore Marco Zatterin.
Il primo semestre del 2010 ha visto la partecipazione del gruppo in 3 principali festival di rock progressivo, il Prog'sud a Marsiglia, Francia, Verona Prog Fest e Rock in Umbria, sia in Italia. A Verona Prog Fest, si sono presentati con due ospiti speciali, due grandi stelle del rock progressivo inglese, il violinista David Cross (King Crimson) e il sassofonista David Jackson (Van Der Graaf Generator), un memorabile concerto per gli annali della storia del rock progressivo internazionale, in quest'anno Roberto Cassetta viene sostituito al basso da Roberto Puggioni, bassista eclettico e molto apprezzato.
Nel 2011 rientra definitivamente nella band Gigi Venegoni che in coppia con Marco Roagna, come il loro secondo ritorno a Giappone il 5 novembre 2011 sono di nuovo in concerto partecipato all'Italian Progressive Rock Festival I in Giappone al Teatro Club Città di kawasaki, registrando un live che verrà prodotto da SFERA Entertainment e pubblicato da Ma.Ra.Cash Records in copia con un DVD di un secondo concerto, questa volta avvenuto in Italia al 2 Days Prog+1 a Veruno, video registrato il 2 settembre 2011 ospiti questa volta Mel Collins al sax e David Cross al violino, entrambi dei King Crimson.
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